UN GENERE MUSICALE DAL BRONX
L'hip hop nasce negli Stati Uniti d'America negli anni settanta quando tra
gli afro-americani e latinoamericani residenti nel Bronx e ad Harlem divennero
popolari le feste casalinghe e i block party (feste di isolato). Caratterizzato
da musica ritmica, l'hip hop nasce da altre correnti musicali quali il funk,
il reggae, il jazz e la musica elettronica per citarne alcuni dei più
famosi. Gli strumenti tipici di questo genere musicale sono il rapping,
la batteria, la tastiera, la chitarra, i sintetizzatori, il basso, la drum
machine, il sequencer, il campionatore, i giradischi e il beatboxing. La
prima resgiistrazione discografica diffuse nelle radio risale al 1979 a
causa dell'emarginazione sociale che circondava gli artisti (razzismo) e
dalla mancanza di riconoscimento fuori dai ghetti.
Il termine che denomina questo genere si attribuisce al rapper Keith Cowboy Wiggins e il suo significato letterale è "conoscenza" (hip) "salto" (movimento).
L'hip hop per gli iniziatori di questo movimento non era solo un nuovo modo di fare musica, ma un modo per reagire ad un periodo storico dominato dalla violenza, che nei ghetti influenzava la vita di molti giovani insieme alla povertà e all'alto tasso di criminalità.
I PERIODI DELL' HIP HOP
Anni 80
Negli
annni 80 l'Hip Hop inizia a svilupparsi in modo più complesso: si
iniziano ad integrare brani campionati dal genere tecno e rock che si accostano
a quelli tipici degli anni della nascità (funk, disco); i brani delle
varie canzoni iniziano a diventare più metaforici e a spaziare su
più tematiche; il genere inizia a diffondersi in altri Stati, come
Giappone e Regno Unito. In questo periodo ci sono tre eventi principali:
la nascità del new school hip hop (canzoni influenzate dal rock con
testi provocatori e con la diffusione dell'immgine del rapper criminale);
la golden age hip hop (periodo in cui l'hip hop ha il maggiore sviluppo
sia dal punto di vista musicale, che dal punto di vista musicale); la nascità
del gangsta rap e west coast hip hop (sottogenere dell'hip hop caratterizzato
da testi violenti in cui si racconta della vita a stretto contatto con la
criminalità nei ghetti).
ANNI 90
In
questi anni l'hip hop aumenta sempre di popolarità entrando in rivalità
con i generi più famosi in quei periodi. Viene nominato nel 1999
il genere musicale più venduto con 81 milioni di CD venduti.
In questo periodo le rivalità tra east coast hip hop e west coast hip hop si intensifica portando alla morte di molti artisti entrati in rivalità, come ad esempio Tupac e Notorius Big.
ANNI DUEMILA
La popolarità dell'hip hop rimane costante fino al 2005, quando
le vendite iniziano a cadare notevolmente iniziando a pensare ad una possibile
morte del genere. Dopo due anni però ritorna ad essere di nuovo un
genere popolare, che riuscì anche ad influenzare la rivale scena
pop, grazie alla nascità dell'alterntive hip hop.